Faceva
un caldo insopportabile, un caldo che ti rimaneva appiccicato addosso come
quando facendoti il bidet con “Natural’è intimo” fai
fatica a sciacquarti tutta quella schiuma che ti sta lì sotto.
Dopo
aver letto la presentazione delle madri di Ossip Gregorovius il cui numero
dipendeva dal suo grado di sbornia, e poi essere passato alla descrizione, torbida e vagamente incestuosa, del frugare di Agathe fra i fogli del fratello e
infine letto qualche passo sulla mostra fotografica di Luigi Ghirri al musée
du Jeu de Paume a Parigi ne avevo abbastanza. E decisi dunque di darmi a
qualcosa di più triviale digitando sul cellulare la pagina del quotidiano la
Repubblica.
Bingo!
Il
trend del momento che scorrazzava qua e là era il “vicino
di numero”. Di cosa si tratta? Poniamo il caso che il numero della mia utenza
mobile sia 1234567, i miei vicini di numero allora saranno il sei e l’otto perché
quelli più prossimi all’ultimo numero. E a questi ho inviato un messaggio.
Senza alcuna risposta. Non avevo alcun vicino. Forse avrei potuto provare anche
l’altra di SIM ma non avrei sopportato una nuova cocente delusione. E così
frustrato e sfiduciato ripiegavo su WhatsApp per distrarmi e frucugliare tra i
miei 1.500 contatti.
Puro
voyerismo di una notte di mezza estate.
Dopo un centinaio di contatti realizzai presto che le immagini del
profilo non mi comunicavano poi un granché. Erano
facilmente prevedibili giacché il più delle volte si trattava della propria
foto o di quella di gatti-cani-fidanzati-fidanzate-figli-figlie-padri-madri-mariti-mogli.
Poiché
dunque le immagini erano diventate presto noiose e il sonno stava per prendere
il sopravvento aprii a caso uno dei primi contatti che corrispondeva a Adriano
per vederne lo stato. Dopo avere cliccato sopra il suo nome WhatsApp mi
avvertiva: “Ultimo accesso 20/06/19 alle 13.32”. Da allora niente più. Ma poi
ricordai di aver letto su un sito di cronaca locale che il povero Adriano
proprio il 20 giugno 2019 era stato arrestato con un migliaio di “Donald Trump”
da 120mg di MDMA ciascuna. Chissà con chi si era sentito quel giorno alle
13.32.
Suppongo
che per un po’ sarà difficile saperlo.
Conclusa una lunga ed estenuante ricerca sullo stato dei miei contatti su
WhatsApp, e grazie ad un campione, sì casuale ma
più affidabile degli ultimi exit poll, sono in grado di dirti, con
estrema precisione, che tu appartieni senz’altro ad
uno dei profili psicologici che ho identificato e che potrai leggere ora.
PROFILO
POCO ESIGENTE
Una
buona metà dei miei contatti riporta la frase
standard “Ciao! Sto usando WhatsApp” o anche un vago “Disponibile” (disponibile
a cosa?) tradotta in svariate lingue incluso, credo, anche il mandarino (non è
difficile comprendere che si tratti esattamente di quella frase visto che
comunque termina con “WhatsApp”). Se pure tu ti identifichi in questa categoria
sappi che si tratta del tipico profilo psicologico da cliente di supermercato
dell’Europa dell’Est ma prima della caduta del Muro di Berlino. Consumatori
poco esigenti: un prodotto una marca.
PROFILO
NEW AGE
Se
invece tendi a sviluppare pensieri o stati che richiamano frasi tipo “Potranno
tagliare tutti i fiori ma non potranno fermare la primavera”, “Buona vita!”, “Keep
the faith”, “Fai ciò che devi e accada quello che può”, “In meditazione” o
anche il più svolazzante “Il faut être léger comme l'oiseau, et non comme la
plume” allora sei inevitabilmente affetto da spiritualismo New Age, con frequenti
incursioni in spiaggia per il saluto al sole.
PROFILO
POLITICO
Al
contrario se hai sì una tendenza allo spiritualismo
New Age ma quello che ti caratterizza maggiormente sono le frasi tipo “Dio è
morto, Marx è morto e anch’io oggi non mi sento tanto bene”, “In direzione ostinata
e contraria” o anche un “Cuba libre forever!” (sebbene in quest’ultimo
caso possano sorgere dubbi interpretativi ostici anche per l’esegeta più
scrupoloso); be’ non mi posso sbagliare sei più da sede di partito ma con
annessi cella frigorifera, freccia indicante una qualsiasi direzione contraria
e, forse, anche un bar.
PROFILO
IMMOBILE
Frasi
tipo “In giardino”, “Al cinema”, “In palestra”, “Dal dentista”, “A
scuola”, “In treno”, “In aereo”, “In tribunale”, “Al lavoro”, “In viaggio” et similia presenti nel tuo stato, diciamo da più
di un anno, dovrebbero fornirti una qualche indicazione sulla tua attitudine al
cambiamento. Niente di preoccupante in fondo. Consiglio disinteressato: prova a
chiederti quando è stata l’ultima volta che hai fatto una cosa per la prima
volta.
PROFILO
BUSY
Questo
è palesemente il profilo psicologico di chi non perde tempo
altrimenti non si chiamerebbe “Profilo busy” ma si chiamerebbe non so, qualcosa
tipo “Profilo occhi puntati alle stelle”. Hai scritto più di una volta nel tuo
stato ”Occupato”, “Non posso rispondere”, “Ti chiamo quando posso”, “Run run
run”, “Solo chiamate urgenti”, “Scrivete solo se necessario”, “Esclusi
perditempo”? Be’, la categoria di appartenenza è chiara e non si discute. Tanto
non avresti tempo per poterne parlare. E quindi smettiamola qui.
PROFILO
INTELLETTUALE
Ti
è già capitato di mettere nel tuo stato cose tipo “Mi contraddico?
Ebbene sì, mi contraddico. Io sono vasto contengo moltitudini”, o pure un
qualcosa di più esotico come un “Carpe diem”,
un “Omnia vincit amor”, “Memento
audere
semper” o anche un più ricercato “Transire
suum pectus mundoque potiri“? Margine di errore vicino allo zero che il tuo
sia un profilo intellettuale. Ma la più recente epistemologia e filosofia della
scienza dovrebbero metterti in guardia da un certo determinismo; ed io
aggiungerei anche dal primato del logos.
Cristo
m’ero dimenticato dell’ultimo profilo. Ed eccolo qui. È il
PROFILO LUNGIMIRANTE.
Appartiene
a chi ha nel proprio stato la frase tipo “Buon anno
nuovo!” con tanto di bottiglia di spumante che esplode anche ora che siamo ad
agosto. Trattasi di profilo appunto lungimirante perché tanto il nostro sa che è
inutile affannarsi a ricambiare lo stato perché il Capodanno arriverà anche
alla fine di questo 2019. E dopo Ferragosto arriverà pure più rapido. Dalla
fetta di anguria a quella di panettone: un battito di ciglia.
Quale sarà lo stato che ho sul mio WhatsApp? Corro a controllare!
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